Roma, 10 ottobre 2019. Professionisti di PGA Italiana in campo e fuori anche quest’anno per l’evento più importante del golf nazionale. L’Open d’Italia è un momento di attenzione per chi gioca che, abbandonando la propria sacca per un weekend, ha l’opportunità di seguire il grande golf a un passo dai campioni. A pochi metri dal pubblico giocano Francesco Molinari (Player of the Year 2018), Justin Rose (numero cinque al mondo e oro alle Olimpiadi di Rio), Shane Lowry (Open Champion in carica) e molte altre stelle di questo sport. C’è molto da imparare.
Ma Open è anche una prima volta per molti, curiosi di vedere il golf da vicino, il suo mondo e i suoi attori, e di sperimentare. E qui entrano in scena i Professionisti di PGA Italiana, con il compito di offrire la prima esperienza di gioco e di trasformarla in un’irresistibile voglia di golf. All’Open la prima lezione non costa nulla e resta nel cuore: basta seguire le frecce verso l’area «Prova il golf», registrarsi, e poi lasciarsi guidare da mani esperte.
Benvenuti i più piccoli: questa mattina i protagonisti sono stati cinquanta bambini della scuola elementare di Capranica (VT) – che già partecipa al progetto della federazione Golf a Scuola – per i primi colpi in campo dopo un’esperienza fatta in palestra. Benvenuti i «superabili», per un golf che è anche momento di divertimento, terapia e inclusione. Attese alla prova persone con disabilità fisiche e intellettive. Benvenuto speciale alle quote rosa: una postazione loro dedicata e le info utili per proseguire nei punti rosa, quei circoli che offrono alle ladies pacchetti di facile accesso.
Portare al golf un pubblico nuovo è una delle priorità dell’Associazione che, sulla strada della Ryder Cup 2022 a Roma, ha da tempo avviato un percorso di promozione nelle piazze, nelle scuole, nei parchi pubblici, con street event e open day in ogni parte d’Italia. Un impegno quotidiano che trasforma i grandi eventi, lo spettacolo e la comunicazione in numeri e business.