PGA ITALIANA all’OPEN d’ITALIA 2016
Tre volte PGAI all’Open d’Italia
Partner del 73° Open d’Italia, l’Associazione dei Professionisti di golf è stata protagonista in campo pratica e nell’area kids per insegnare, coinvolgere e divertire.
“Esperienza formativa ma soprattutto divertente. Ho chiesto ha chi ha provato con me come mai fosse venuto all’Open, visto che non era golfista. Molti hanno risposto che degli amici già golfisti avevano saputo dell’iniziativa PGAI e li avevano invitati a provare, e loro avevano deciso di farlo essendo gratuito. Molti altri invece, e questo mi ha molto stupita, mi hanno risposto di essersi appassionati al golf durante i Giochi Olimpici e di essere venuti a vedere e provare perché appunto incuriositi da quello che avevano visto in tv. Quindi credo che l’iniziativa del voucher PGAI e delle giornate promozionali in piazza abbiano decisamente funzionato e che i Giochi di Rio abbiano aiutato incuriosendo il grande pubblico”.
Nicole Barmasse
“Era da un po’ di tempo che non facevo un salto all’Open. Uno di quelli che ricordo fu proprio quello disputato a Monza nel 1984, che vide il successo di Jose’ Maria Canizares. Ci andai come giovane inviato di Golf Magazine. Quella che è finita ieri è invece un’altra storia, una bella storia con un finale che avremmo potuto solo sognare: la vittoria di Chicco. Ma dietro centinaia di swing di questi giorni, accompagnati dagli sguardi del numeroso pubblico, dietro la complicata organizzazione di un grande evento, dal brusio del villaggio ospitalità, c’erano altri giovani: i ragazzi della PGAI. Instancabili, operosi ed entusiasti . E se il gran finale e’ stato un boato per un nostro giocatore, il grande inizio e’ stato per me notare la dedizione dei nostri pro nell’impartire, alle decine di persone interessate, una piccola lezione e i consigli per iniziare a giocare. Mi sono sentito un po’ giovane anch’io. Occorre continuare su questa strada. Con queste idee”.
Marco Maria Berio