MAURO BIANCO CAMPIONE MAESTRI PGAI 2023

Il Campionato Maestri è di Mauro Bianco. Per la terza volta

Terzo titolo per Mauro Bianco nel campionato di PGA Italiana riservato ai maestri, il primo conquistato a Bogogno nel 2006, il secondo (2008) nella sua Sanremo, dove è nato 61 anni fa e dove è cresciuto golfisticamente alla scuola del padre Mario, che ha insegnato per oltre 40 anni presso il circolo ligure. E ha vinto alla grande, prendendo le distanze da due temibili avversari, Gregory Molteni e Alessandro Tadini (uno dei giocatori italiani più esperti, che dopo un giro era in testa con lui). Quattro colpi di distacco dal primo, due solidi score in 67 sul tracciato tutto strategia del Salsomaggiore Golf. Campo e gara nelle parole del vincitore: «Secco e molto duro nella prima giornata, più morbido oggi dopo la pioggia della notte, ma green molto belli, velocissimi e con pendenze micidiali. È proprio qui che ho fatto la differenza. Sono partito imbucando un putt in costa da dieci metri, dopo nove buche avevo già fatto cinque birdie. Un cecchino oggi. Altro bastone chiave il driver, quello che di solito gioco meglio: dove i miei colleghi più lunghi (anche di trenta metri) hanno giocato ferri dal tee io ho guadagnato distanza col driver, per me affidabile anche su queste buche storte e tattiche. Poi mi ha aiutato anche qualche rimbalzo giusto. Del resto chi ha giocato tanto a Sanremo ai rimbalzi è abituato». Il professionista ligure che si «autogestisce», come dice, per quanto riguarda la tecnica, aveva buone sensazioni prima di partire e aveva postato un video su Instagram che annunciava: «Ecco il mio swing per il campionato maestri».

Per Mauro Bianco una carriera da amateur con tre titoli italiani (Cadetti 1977, Juniores 1980, Medal 1982), un internazionale di Svizzera (1982) e poi in squadra ai campionati del mondo. Passato professionista a 22 anni (e da allora socio di PGA Italiana), ha giocato nel tour europeo per tre stagioni per poi insegnare (coach anche della nazionale) prima a Sanremo, poi a Bologna per 23 anni e dal 2018 una lezione con lui si può prenotare al Riviera Golf di Rimini. Compiuti i 50, il pro ligure è tornato a competere full time nel circuito europeo seniores (2014- 2015) dopo due carte mancate, comparendo nelle ultime stagioni solo nella tappa italiana del Tour. Da senior ha messo a segno anche un triplete nel campionato di categoria dell’Associazione.

Mauro Bianco vince anche la classifica a squadre con il compagno amateur Andrea Corsini, sia nel lordo (132, 66-66) che nel netto (122, 58-64), seguito qui dal suo assistente al circolo Filippo Bernabé con Giovanni Forlano (129, 68-61).

LEADERBOARD | classifica finale

  1. 1  134 (-10) MAURO BIANCO (67-67)
  2. 2  138 (-6) GREGORY MOLTENI (69-69)
  3. 3  140 (-4) ALESSANDRO TADINI (67-73)
  4. 4  142 (-2) ANDREA SIGNOR (68-74) – LORENZO MAGINI (69-73)

6 144 (PAR) FEDERICO RANELLETTI (69-75) – MICHELE REALE (75-69) – FILIPPO BERNABÉ (77-67) 9 145 (+1) ALESSANDRO NOTARO (72-73) – ALESSANDRO CARRARA (76-69)

📌 CLASSIFICA CAMPIONATO MAESTRI 2023

📌 MONEYLIST

📌CLASSIFICA GARA A SQUADRE LORDO

📌CLASSIFICA GARA A SQUADRE NETTO

SALSOMAGGIORE GOLF
🗓 20/21/22 Settembre
📌 20 Settembre NEW PRO-AM (2 PRO -2 AM)
📌 21/22 Settembre CAMPIONATO Formula 4 palle 1 Pro ed 1 Am

👉REGOLAMENTO  2023

👉MONTEPREMI

👉 LOCANDINA NEW PRO-AM 
👉REGOLAMENTO NEW PRO-AM

 

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THE TEACHERS #25  DAY 1 

A Salsomaggiore Terme si gioca per il titolo riservato ai Maestri.
Una festa per amateur e professionisti

Un autunno da gara per i professionisti di PGA Italiana, che tornano in campo per quattro titoli storici dell’Associazione. Il primo, The Teachers, compie 25 anni, dedicato agli associati che fanno dell’insegnamento la loro attività principale. E così anche gli allievi diventano protagonisti di questa tre giorni, che trova sulle buche di Salsomaggiore Golf un test bello e impegnativo, tutto strategia. Si gioca in una vallata tra boschi e colline coltivate, con importanti dislivelli e fairway stretti dove il driver serve poco, più importante piazzare la palla.

Tutta nuova la formula della pro-am che oggi ha aperto l’evento. Come sempre in campo sono scesi pro e amateur insieme, team di quattro dove però questa volta i professionisti erano due: il loro miglior score sommato a quello dei due dilettanti. Ma la festa per gli amateur continua perché per tradizione anche il campionato si gioca in team a due, per un risultato individuale professionisti (montepremi di 20 mila euro) e uno di squadra. Per gli allievi una lezione a tuttotondo.

Da domani, dunque, due giorni di gara. Torna in campo a difendere il titolo 2022 (il secondo nel suo palmarès) Michele Reale; con lui altri maestri dalle mani buone che hanno già vinto questo campionato, Andrea Maestroni, Gregory Molteni, Baldovino Dassù e Massimo Florioli. Oggi insegnano più che giocare, ma quando si presenta l’occasione sanno come coglierla.

In meno di tre settimane, sul tavolo altri tre titoli: il PGAI Championship, il Ladies e il Senior. Tutto all’interno di PGAI Week, nuovo flagship event dell’Associazione (in calendario dal 10 al 13 ottobre presso il Golf del Ducato), contenitore di attività e soprattutto una grande festa di professionisti, allievi e ospiti delle aziende partner. Con le buche di Salsomaggiore e La Rocca, PGA Italiana sposa la proposta, la qualità, i sevizi e il territorio di Parma Golf Experience (percorso studiato per accompagnare il principiante nella sua crescita di gioco, con strutture di golf adatte a ogni livello).

Campionato Maestri, dal 1998
La sua storia inizia 25 anni fa a Is Molas, in Sardegna, e quello di Pietro Molteni è il primo nome ad essere inciso sul trofeo della gara. Cinque edizioni sullo stesso tracciato e poi, negli anni, quattro a Bogogno (No), tre al San Domenico (Br), due al Des Iles Borromées (Vb), a Grado (Go), al Pevero (Ot) e al Molinetto (Mi); una volta si è giocato a Sanremo (Im), a Margara (Al), a Udine e a Rapallo. Ha vinto più di tutti Zeke Martinez (tre titoli), ma sono riusciti nella doppietta anche Giuseppe Calì, Federico Elli, Mauro Bianco, Emanuele Bolognesi e Michele Reale, defending champion. Nell’albo d’oro, tra gli altri, Costantino Rocca ed Emanuele Canonica.