AZZURRI NONI AL PGAS INTERNATIONAL TEAM CHAMPIONSHIP

Azzurri al nono posto, vince la Germania

 

Milano, 24 novembre 2018. A Costa Navarino (Grecia) il team Italia di Michele Reale, Pietro Ricci e Andrea Rota era rimasto indietro dopo le prime 18 buche (tredicesimo), poi in standby per altri due round ma, con una bella prova finale, ha centrato l’obiettivo di entrare nei primi dieci. Noni (577 colpi, +9 sul par) al termine di una gara che ha messo a confronto 22 nazioni, complicata dal vento nelle prime due giornate. Si è giocato nella regione della Messinia, sulla costa meridionale del Peloponneso: un grande resort con due campi da golf, The Dunes Course e Navarino Bay, con il primo, firmato Bernhard Langer, teatro di gara (72 buche, due score utili per ciascuna giornata e un totale di otto risultati per la classifica finale). «Aveva piovuto prima che iniziasse il torneo, abbiamo trovato un tracciato lungo oltre alle difficoltà tipiche dei fairway con grandi ondulazioni, dove i rimbalzi fanno la differenza e dunque piazzare la palla nel posto giusto diventa fondamentale», ha detto Andrea Rota (85- 79-72-72), aggiungendo: «Molto male nei primi due giri il mio gioco, dal tee shot al green». Ci ha pensato il capitano Michele Reale a tenere la barra dritta nel vento in attesa che i compagni rientrassero: un’ottima prova la sua con 70-71-74-71, +2 sul par. Per Pietro Ricci (78-75-71-69) un gran finale, anche se il suo score complessivo ha pagato tanti tre putt, e addirittura quattro nell’ultimo round alla buca 6, par 4 dove aveva raggiunto il green col drive. «Asciugati dal vento sono diventati velocissimi e hanno forti pendenze; dove non metti la palla vicino è difficile evitare i tre putt», ha detto. Con un montepremi di 35 mila euro, al team azzurro ne sono andati 2.200. Era partita lenta anche la Germania, ma ha cambiato marcia e scalato la classifica già dal secondo round, andando a vincere con 9 colpi sotto il par (score totale di 559). Così il team tedesco: Dennis Kupper 70-69-69-67; Dennis Lohmann 72-72-70-70; Benjamin Frenzel 72-79- 75-75. Alle loro spalle Olanda (563), seconda anche nella passata edizione, Inghilterra (565) con un bel recupero finale, e quarti parimerito Belgio e Irlanda (569). Questi ultimi avevano vinto con -19 nella passata stagione, stesso campo ma condizioni diverse. Tra i Paesi con meno di cento Professionisti membri delle rispettive PGA è stata ancora la Grecia a imporsi nell’International Team Shield e a guadagnare i 1.500 euro della prima moneta.

 

Michele Reale Biellese, 47 anni, era partito forte già da dilettante con due titoli italiani e un europeo a squadre. Pro dal 1992, nei primi anni infila una serie di secondi posti nei tornei internazionali, poi il 1997 è la sua stagione: vince due volte ed è primo nell’ordine di merito del Challenge Tour. Sale così di grado e giocherà a fasi alterne cinque stagioni nel tour maggiore. L’ultimo anno pieno da giocatore è il 2007 con dieci top ten nell’Alps Tour. Di qui in poi sarà maestro: a Castelconturbia nell’academy di famiglia (la Reale Golf School) dove il golf è nel sangue, insieme al padre Agostino e ai fratelli Andrea e Stefano; da un anno a Monticello con la Eagle Golf e qualche sera anche a Milano nel campo pratica di San Siro. Campione Maestri di PGA Italiana 2018.

Pietro Ricci Trentunenne di Borgomanero (Novara), oggi più maestro che giocatore. Dopo quattro stagioni piene nel’Alps tour (2010-2013), un’ernia del disco lo ha fermato per due anni e l’insegnamento ha preso il posto delle gare. «Ma giocare è davvero una passione, chissà, in fondo ho un’età che mi permette ancora di fare delle scelte», dice. Dopo il sesto posto di fine luglio nel torneo dell’Alps Tour sul campo dove insegna, il Des Ilês Borromées, si è piazzato secondo nel PGAI Championship a Castelgandolfo.

Andrea Rota Trentaduenne di Bergamo, nel circolo cittadino dell’Albenza ha iniziato a giocare, ne ha difeso i colori da dilettante e qui è tornato quest’anno come maestro (dopo aver insegnato anche presso il Golf Indoor, sempre a Bergamo). Professionista e membro di PGA Italiana dal 2005, ha subito cercato la strada del tour: 17 volte nei primi dieci dell’Alps, cinque nel Challenge. Il primo titolo nel campionato della PGA Italiana 2016 (già runner-up nel 2012); due volte secondo nel Doppio dell’Associazione (2010-2011) e ancora due piazze d’onore in questa stagione: nel Campionato Maestri PGAI e nel Nazionale Open.

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