PGAI

08-09 OTTOBRE 2018

CUS FERRARA GOLF CLUB

Per la terza volta è Zeke Martinez il campione over 50

Milano, 9 ottobre 2018. Erano in testa alla vigilia e sono rimasti davanti anche nelle ultime diciotto buche, fino al playoff. Per Zeke Martinez (134, 65-69) e Luigi Tunnera (134, 67-67) una solo buca di spareggio: due ottimi colpi al green ma un solo putt imbucato, quello del pro californiano. Che al Cus Ferrara Golf conquista il terzo titolo dell’Associazione nella categoria Seniores, dopo quelli del 2012 a Colline del Gavi e del 2014 a Ca’ Amata. Ma che nelle ultime buche della gara ha dovuto faticare. «Alla 16 ho segnato triplo bogey, con out e palla infossata nel bunker; poi all’ultima da mezzo metro ho sbagliato il putt per vincere», ha detto. «Il mio avversario ha giocato molto bene e non ha mai mollato la presa, è stata una bella gara». Martinez, 56 anni, è passato professionista a 24 in California dove è nato; in Italia è arrivato per la prima volta nel 1989 e poi dal ‘94 ha preso casa a Perugia, dove insegna presso il Castello Golf. Intanto ha giocato tornei minori in Giappone, Grecia, Germania e Sud America. E ha vinto tre campionati Maestri di PGA Italiana (2002 – 2004 – 2010). Al terzo posto con 136 (par) Mauro Bianco, che difendeva il titolo, e Andrea Calcari; al quinto con 137 Stefano Taricone; al sesto con 138 Baldovino Dassù, Carlo Alberto Acutis ed Ernest Kocs; al nono con 139 Adriano Mori e al decimo con 141 Gianluca Pietrobono. A Ferrara si è giocato anche per un successo di squadra, con un compagno amateur e formula quattro palle la migliore. Hanno vinto la classifica lorda Zeke Martinez e Francesco Arosio con 127 colpi (61-66), quella netta Pietro Molteni e Giuseppe Chiarolla con 120 colpi (59-61).

Il californiano Zeke Martinez cerca il terzo titolo over 50

Milano, 8 ottobre 2018. Otto giocatori in cinque colpi, un secondo e ultimo giro che si annuncia combattuto. Al CUS Ferrara Golf meglio di tutti ha fatto Zeke Martinez, tre colpi sotto il par del campo (65) che stanno un po’ stretti: «Ho giocato veramente bene e messo la palla vicino alla bandiera quasi in ogni buca, ma non ho avuto il putter dalla mia parte», ha detto il pro californiano, che vive in Italia da oltre trent’anni e insegna presso Il Castello Golf di Perugia. Si gioca per il titolo numero trenta del campionato riservato ai professionisti over 50. Sfida inedita quella del CUS Ferrara, centro sportivo universitario appena fuori dalle mura cittadine (meno di un chilometro dal centro): partito nel 1947 con la pallacanestro, tra tanti sport propone anche il golf dal 1989. E diciotto buche dal 2004, dove il golf è aperto a tutti e di facile accesso), ma non per questo meno impegnativo. L’acqua, soprattutto, condiziona molti colpi al green.

Del field fanno parto giocatori che hanno lasciato un segno nella storia del golf nazionale ma anche a livello assoluto, e passati di categoria hanno continuato a dare spettacolo. Giuseppe Calì ha frequentato il Senior Tour a tempo pieno dal 2006 al 2012, riservandosi poi rare apparizioni (un PGAI Senior in bacheca); Baldovino Dassù, che questo campionato lo ha già vinto tre volte come Costantino Rocca, assente invece per la concomitanza con il Paris Legends Championship, torneo del circuito continentale seniores che frequenta dal 2007, dove ha vinto due volte ed è attualmente 58esimo nell’ordine di merito. Il defender in campo è Mauro Bianco: di titoli ne ha già due come Zeke Martinez e Pietro Molteni. Il pro ligure si è impegnato full time a livello europeo per due anni, comparendo nel 2017 e 2018 solo per la tappa italiana del Tour. Si gioca sulla distanza di 36 buche per un montepremi di 15 mila euro, di cui 2.500 per il vincitore, e anche per un successo di squadra con un compagno amateur e formula quattro palle la migliore. Miglior team della prima giornata quello di Zeke Martinez e Francesco Arosio, in testa sia nel lordo (61 colpi) che nel netto (59).