La prima volta di Joon Kim.
Joon Kim trova a Castelgandolfo il suo primo titolo vincendo con 205 colpi la 42esima edizione del campionato più importante dell’Associazione. «Ma che fatica!», dice al termine dopo aver perso tre colpi nelle ultime buche. Nel suo giro finale una partenza lenta, ferri al green poco precisi ma un putt su cui contare (28 in tutto): prima per salvare il par, poi per fare la differenza con birdie alla 11, 12 e 13, allungando il distacco a sei colpi e guardando gli avversari dall’alto di -14. Un margine sufficiente a compensare gli errori delle ultime buche e uno score finale di -11. E che fatica arrivare al primo successo dopo otto anni nell’Alps Tour. Tante gare e poche soddisfazioni, con una serie di qualifiche mancate per il circuito maggiore e per quello asiatico. Gare in cui «la pressione è tanta e occorre qualcosa in più a livello mentale», dice Kim. 29 anni, papà coreano campione di pallavolo, Joon Kim è nato a Treviso e ha iniziato a giocare a Villa Condulmer (Tv) con Enrico Trentin, suo coach da sempre. Giocatore lungo quanto basta (280 metri di media col drive) e incisivo sul green, doti da mettere in campo tra soli quattro giorni per affrontare a Bogogno (No), ancora una volta, lo stage one delle qualifiche per il grande salto di tour. Ma ora con la carica di una fresca vittoria. A tre colpi (208), hanno mantenuto la seconda posizione parimerito il ventottenne romano Leonardo Sbarigia e il senior Zeke Martinez, pro californiano che insegna in Italia da trent’anni. Bella prova in casa di Nunzio Lombardi, quarto con 209 colpi, mentre non è stata sufficiente la rimonta del defender Andrea Rota, che si è portato al quinto posto con 69. Stesso piazzamento per Marco Crespi a cui invece è mancato lo spunto finale. Tra i ringraziamenti di Joon Kim, quello a Simone Pepe, ex calciatore della Juventus (sua squadra del cuore) e della nazionale, con cui ha fatto coppia nei primi due round. Questo infatti il nuovo format del campionato, con pro e amateur in campo insieme per due giri (formula quattro palle) come al Dunhill Links dello European Tour, e poi la scena tutta per i migliori 25 in classifica. Un torneo che vuole premiare i giocatori migliori di PGA Italiana (oltre venti in gara a Castelgandolfo hanno un impegno a tempo pieno nell’Alps), con un incremento del montepremi (42 mila euro) e una sfida all’altezza. Quella di Robert Trent Jones Sr. autore del tracciato romano, ma anche quella di Cecilia Fiorucci, presidente del circolo che è da poco rinato sotto la sua regia. «Amo le sfide», ha detto, «soprattutto le più impegnative. E adoro gli eventi come questo, che danno nuovo lustro al golf italiano e che mi piace curare nei minimi dettagli».
CLASSIFICA FINALE 2017
MONEYLIST
41° PGAI Championship 2017
foto@claudioscaccini
Seconda giornata
Allunga Joon Kim, in testa da solo.
Tira il drive a una media di 280 metri, ma se un settore del suo gioco fa la differenza questo è il putt. Joon Kim, 29 anni di Treviso, allunga e si porta in testa da solo con un parziale di 136 colpi, otto sotto il par. La prima volta in testa al campionato di PGA Italiana e la prima volta a Castelgandolfo. «Un campo dove mi sono divertito, i green sono belli e difficili, ma ieri ho giocato meglio», ha detto. Dal 2010 è di casa nell’Alps Tour, con tante qualifiche per salire di grado chiuse senza successo. «Cosa mi è mancato? Un po’ di fortuna e qualcosa in più a livello mentale, la pressione è tanta». Oltre venti sono i professionisti in campo a Castelgandolfo che hanno un impegno a tempo pieno nell’Alps. «È una guerra, veramente difficile emergere e i soldi sono pochi», dice Kim. «Incredibile», ribatte il suo compagno di doppio Simone Pepe, ex calciatore della Juventus e della nazionale, «questi ragazzi guadagnano pochissimo e sono dei fenomeni nello sport più difficile del mondo». Rimangono in scena per le ultime diciotto buche della gara, per il 41esimo titolo PGAI e per gli 11mila euro della prima moneta, solo i migliori 25 professionisti in classifica. A un solo colpo da Kim, si è portato Leonardo Sbarigia segnando lo score migliore di giornata, sette colpi sotto il par del campo (65). Ventottenne romano, Sbarigia è professionista da tre anni, da due gioca l’Alps Tour e ha iniziato il 2017 vincendo a marzo il Dreamland Professional Classic, un torneo del Mediterranean Tour. Tra pochi giorni la Qualifying School per il sogno del tour maggiore. La chiave del suo gioco? «Regolarità e precisione nel prendere fairway e green», ha detto. Seconda posizione con 137 colpi anche per Cesare Turchi, ventiquattrenne di Modena che ha appena superato lo stage one delle qualifiche per l’acceso allo European Tour, e per Zeke Martinez, pro californiano in Italia da oltre trent’anni e già tre volte campione Maestri.
I risultati della Pro-am sono sul sito del Golf Castelgandolfo.
1° giornata
I Professionisti italiani giocano nella Capitale per il titolo più importante dell’Associazione.
Torneo storico con formula inedita. In testa dopo un giro Joon Kim e Pierluigi Colonna.
Protagonisti dopo un giro i due volti dell’Associazione. Chi gioca come Joon Kim, dal 2010 impegnato nell’Alps Tour, e chi insegna come Pierluigi Colonna, maestro del circolo che ospita il torneo: guidano entrambi la classifica provvisoria con 67 colpi, cinque sotto il par del campo. Non sono lontani i giocatori più attesi della gara, con Marco Crespi a due colpi, il defending champion Andrea Rota a tre, ed Emanuele Canonica a quattro lunghezze. Per quest’ultimo (quindici anni di carriera nel circuito maggiore) la posta in palio è anche il grande slam, mai riuscito prima: dopo il titolo Maestri e quello di Doppio con Lorenzo Gagli, il Pro torinese è a un passo dal successo in tutti i tornei stagionali di PGA Italiana. Quest’anno il filo conduttore delle tre gare è la sfida sempre impegnativa dell’archistar Robert Trent Jones Sr., maestro nel regalare buche di alta strategia. Dal Pevero Golf in Costa Smeralda (Ot) a Castelgandolfo (già sede del Doppio lo scorso giugno), il circolo romano che propone un tracciato rinnovato sotto molti aspetti. E nuovo è anche il format del torneo che, rifacendosi al Dunhill Links dello European Tour, mette in campo insieme professionisti e dilettanti: team a coppie per i primi due giri (27-28 settembre, formula quattro palle) e la scena tutta dedicata ai migliori 25 Pro per l’ultimo round (29 settembre). 64 in tutto le squadre presenti, con una prequalifica disputata lo scorso lunedì per assegnare gli ultimi cinque posti disponibili. Si gioca per un montepremi di 42 mila euro e per una prima moneta di 11 mila. Il PGAI Championship fa parte dell’Italian Pro Tour. Alle spalle della coppia di testa Joon Kim – Pierluigi Colonna (67), sono Zeke Martinez – Andrea Saracino (68), Cesare Turchi – Marco Crespi – Emmanuele Lattanzi (69), Craig Owen Williams – Pietro Ricci – Gregory Molteni – Andrea Rota (70), Andrea Signor – Emanuele Canonica – Marco Archetti (71).
PGAI Championship, dal 1977.
Doveva essere una pro-am, si trasformò nel primo Campionato Italiano Professionisti. Era il 1977, il circolo quello torinese de Le Fronde. Roberto Bernardini, giocatore senza rivali in quel periodo, fu il primo a scrivere il proprio nome nell’Albo d’Oro del torneo. Che da allora ha toccato molti circoli della Penisola, con Albarella (Ro) come sede quasi esclusiva negli anni ’80 e ’90; con Is Molas (Ca) protagonista fino al 2005, poi Sanremo (Im) e Margara (Al) per due trienni. Due volte a La Montecchia (Pd), l’ultima a Villa Carolina. Ma si è giocato anche al San Domenico (Br), a Bergamo e al Molinetto (Mi). La Montecchia (Pd) ha ospitato le ultime due edizioni, firmate da Un titolo ambito, vinto dai giocatori capaci di lasciare un segno anche a livello internazionale: Baldovino Dassù, Massimo Mannelli, Giuseppe Calì, Costantino Rocca; poi Massimo Florioli, Michele Reale, Silvio Grappasonni e, in tempi più recenti, Andrea Maestroni, Andrea Perrino, Alessandro Tadini, Marco Crespi, Lorenzo Gagli e Francesco Molinari. Defender, Andrea Rota.
PRO-AM del 41° PGAI CHAMPIONSHIP
Scarica CLASSIFICA PRO-AM NETTO
Scarica CLASSIFICA PRO-AM LORDO
ORARI DI PARTENZA 1° E 2° GIRO
Scarica REGOLAMENTO agg. 11 settembre
SELEZIONE Squadra CAMPIONATO A SQUADRE della PGA of EUROPE