Domina Andrea Perrino
Una corsa in solitario e sette colpi di vantaggio per vincere il 39° PGAI Championship. Così Andrea Perrino – 31 anni, di Livorno – ha dominato la scena al Golf della Montecchia (Pd) per questo evento di fine stagione dell’attività professionistica nazionale. Per lui, un altro ottimo giro in 68 (-4) e uno score totale di 13 colpi sotto il par (66-69-68 – 203).
Ha vinto un giocatore più dritto che lungo (anche se tira il drive a 250 metri), preciso dal tee quanto basta (con una media del 75 per cento), con un attacco al green che in questi giorni si è avvicinato al 90 per cento e un ottimo controllo della distanza; e poi 30.5 putt per giro in media nei tre round. Il colpo più bello? «Il ferro 5 che ho giocato oggi alla 11, par 3, da 183 metri: a un passo dalla buca», ha detto Andrea Perrino. Dove migliorare? Nel gioco corto. «Lavorerò con un buon esercizio che mi ha consigliato ieri Costantino Rocca», ha aggiunto.
A volte qualche ripensamento sul piano tecnico paga, parole del vincitore: «Dopo alcune gare giocate sul Challenge, dove tirare lungo è importante, avevo iniziato a cercare più distanza snaturando le mie caratteristiche. Sono entrato in crisi e ho fatto un passo indietro: con il coach Gianluca Pietrobono abbiamo lavorato un anno per recuperare il meglio del mio swing più naturale».
Ha chiuso da solo in seconda posizione Cristiano Terragni con 210 (74-67-69): il pro 25enne quest’anno ha giocato 18 tornei dell’Alps Tour, piazzandosi 39esimo nell’ordine di merito. Un fantastico 64 finale ha permesso invece ad Andrea Maestroni, defending champion, di risalire al terzo posto in compagnia di Zeke Martinez e Corrado De Stefani (211). Per Maestroni una buona stagione terminata con la conquista della carta per il Challenge Tour 2016.
A vincere il campionato sono stati anche i green della Montecchia, giudicati di assoluta eccellenza da tutti i giocatori che hanno a lungo applaudito il superintendent irlandese del club padovano, Brian O’G O’Flaherty. E, da ultimo, la data del campionato piuttosto avanti nella stagione: una scommessa ripagata da tre giornate perfette.
CLASSIFICA FINALE
MONEY LIST 2015
SELEZIONE PGAE Internation Team Championship 2015
Scarica Regolamento : 2015_PGAs_of_Europe_ITC_Conditions_of_Entry
2° giornata
Ancora Andrea Perrino
Diciotto buche dopo, ancora un vantaggio di tre colpi. Al termine del secondo giro il campionato della PGA Italiana, edizione numero 39, vede ancora in testa con distacco il pro livornese Andrea Perrino. Il suo score complessivo è di 135 colpi (66-69), nove sotto il par del campo. Si gioca alla Montecchia, «un tracciato in condizioni perfette, dove a fare la differenza sono i par 5 (tre dei quali si raggiungono in due colpi) e i par 3 decisamente delicati», ha commentato il leader. Quattro birdie e un bogey sul suo score, ma «i putt oggi non entravano a premiare un gioco sempre di buon livello», ha aggiunto.
Anche oggi un 66 (-6) è stato lo score migliore di giornata, firmato questa volta da Luca Beneduce. Con 67 invece, e un totale di 138 colpi, si è portato in seconda posizione Emmanuele Lattanzi. Segue Federico Colombo (140), e quindi quattro pari merito con 141: Cristiano Terragni, Alberto Campanile, Corrado De Stefani e Pietro Ricci. In campo per il giro finale sono rimasti i migliori 43 giocatori, con il taglio fissato a 149 colpi. Saranno loro a dividersi il montepremi di 30mila euro, con un assegno per il vincitore di 4.500 euro.
Durante il giro di oggi hanno giocato ancora insieme Andrea Perrino, Andrea Maestroni (vincitore della scorsa edizione) e Costantino Rocca: mentre i primi due hanno affidato la sacca alle rispettive compagne, caddie per un giorno del campione bergamasco, past president di PGAI, è stato Antonello Bovari, neo eletto alla guida dell’Associazione dei Professionisti Italiani.
CLASSIFICA DOPO IL 2° GIRO
ORARIO DI PARTENZA 3° GIRO-3
MONTEPREMI 2015
1° giornata
ANDREA PERRINO leader dopo un giro
«Ho giocato con Costantino Rocca ed ero un po’ emozionato», ha detto Andrea Perrino dopo aver concluso in testa il primo giro in 66 colpi, sei sotto il par del campo. «Ma anche sicuro dei miei mezzi. Sto giocando molto bene e questo mi ha permesso di essere aggressivo, di attaccare ogni asta; poi è anche entrato qualche putt». Risultato, un bogey e sette birdie per lasciare un vuoto di tre colpi dal diretto inseguitore, Pietro Ricci (69). E quattro (70) da un gruppo di sette giocatori: Lorenzo Guanti, Manolo Blanco, Mauro Bianco, Alfredo da Corte, Antonio Saragnese, Andrea Zani e Alessandro Grammatica.
Una stagione, quella del 31enne pro livornese, dedicata all’Alps Tour: partita piano e poi, dopo tre tagli mancati consecutivi, la vittoria nell’Open La Pinetina in giugno. Oltre un anno di lavoro con il coach Gianluca Pietrobono per consolidare qualche cambiamento tecnico, e parecchia pratica. «Il Challenge Tour, dove sono entrati i primi sette dell’ordine di merito, non era un traguardo lontano per il 2016», ha aggiunto Perrino. «Tuttavia ho preferito non giocare l’ultimo e ricco torneo in Israele, un viaggio che non mi dava tranquillità». Il percorso alternativo della Qualifying School si è poi fermato allo stage numero due.
Sul tracciato padovano della Montecchia il PGAI Championship prosegue domani con il secondo giro di qualifica, al termine del quale resteranno in campo i migliori 40, oltre ai pari merito, per le diciotto buche conclusive. Il montepremi è di 30mila euro, con una prima moneta di 4.500 euro.
CLASSIFICA DOPO IL 1° GIRO
Prologo
Andrea Maestroni torna alla Montecchia (Pd) per difendere il titolo italiano
Da poco assegnati gli scudetti italiani 2015 nelle categorie Seniores (a Manuel Blanco) e Ladies (a Stefania Croce), l’Associazione dei Professionisti italiani torna in campo per il titolo assoluto. Il 39° PGAI Championship, con inizio il prossimo mercoledì 25 novembre, si gioca sul tracciato padovano de La Montecchia per il secondo anno consecutivo. Tre giri, 54 buche, il taglio dopo due giornate di gara: resteranno in campo solo i migliori 40 oltre ai pari merito. Il montepremi è di 30mila euro, con una prima moneta di 4.500 euro.
A difendere il titolo è Andrea Maestroni, pro bresciano che aveva già vinto il campionato nel 2011 e che si è ripetuto lo scorso anno battendo Alessio Bruschi alla seconda buca di playoff. Entrambi avevano chiuso i tre giri con lo score di 206 colpi (-10). In campo, tra i migliori dell’ordine di merito italiano, Andrea Perrino, Lorenzo Scotto, Nunzio Lombardi, Corrado De Stefani, Cristiano Terragni e Leonardo Motta; ci saranno Massimo Florioli (due volte vincitore del campionato nel 1993 e ’94, e altre due volte fermato al playoff) e Costantino Rocca: anche per lui due playoff e poi la vittoria nel 1989.
Golf Club della Montecchia
Voluto nel 1988 da un gruppo di imprenditori padovani, il club ha trovato casa nelle proprietà dei Conti Emo Capodilista, con castello e villa rinascimentale; quello che era un antico essiccatoio di tabacco, oggi ospita la club house. Il tracciato – tre percorsi per 27 buche – è un disegno dell’architetto inglese Tom Macaulay, ma il layout attuale è frutto di alcuni restyling. Con il tappeto erboso convertito in Bermuda. Dal 2001 ha raccolto più volte la sfida del Challenge e dell’Alps Tour.
Sponsor & Partner
Lo sponsor, Energia Prima (www.energiaprima.com): un gruppo che opera nel settore delle energie rinnovabili in Italia e in Europa, il cui core business è quello della progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici ad alto risparmio economico e orientati alla salvaguardia dell’ambiente.
I partner istituzionali: The Golf Paradise, integratori alimentari; Nau!, occhiali da vista e da sole.