Codice di comportamento – New

PRINCIPI GENERALI

Nell’associarsi alla PGA Italiana il professionista accetta volontariamente di tenere una condotta che sta al di sopra ed al di là dei normali standard richiesti ad un golfista.

La PGA Italiana è un’associazione che si è sempre distinta per onestà e correttezza, cortesia e sportività, e tutti gli associati sono tenuti ad onorare e a tener alta questa tradizione in ogni circostanza, sia sul campo, sia nei circoli, sia altrove.

E’ impossibile definire con esattezza tutti i comportamenti opportuni per ogni particolare circostanza, od elencare tutte le azioni che possono portare all’apertura di un procedimento disciplinare: nella grande maggioranza dei casi il buon senso darà un’ottima indicazione sul comportamento da seguire.

Ciò nondimeno, in via puramente esemplificativa, vengono elencate una serie di situazioni particolari il cui trattamento è consolidato.

ESCLUSIVA

L’associazione alla PGA Italiana non è compatibile con l’appartenenza ad altre associazioni similari eventualmente esistenti in Italia.

ETICHETTA E NORME DI BUONA EDUCAZIONE

L’associato è tenuto a seguire le comuni norme della buona educazione e dell’etichetta golfistica, a cui il presente codice non deroga ma si aggiunge.

RAPPORTI CON I CIRCOLI

L’ associato è tenuto a rispettare le regole di condotta fissate dai Circoli ove egli lavori o sia ospite.

Quando un associato desideri recarsi presso un circolo diverso dall’abituale, dovrà prendere contatto con gli incaricati del circolo stesso ed ottenere il permesso ad accedervi.

RAPPORTI CON GLI ALLIEVI

L’associato è tenuto ad impartire ai propri allievi lezioni di golf di alto contenuto tecnico e professionale, secondo il proprio costante aggiornamento e la propria esperienza.

RAPPORTI FRA COLLEGHI

Gli associati, nel rispetto delle proprie reciproche posizioni e qualifiche professionali, sono tenuti a collaborare fra loro per il continuo miglioramento della qualità dell’insegnamento offerto.

LUOGO DI ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INSEGNANTE

Ogni associato che svolga abitualmente la professione di insegnante presso un Circolo o un campo pratica deve operare nel pieno rispetto della struttura, di tutti i giocatori che la frequentano e degli eventuali colleghi presenti.
Gli associati che non abbiano una sede abituale di svolgimento della professione di insegnante e, in generale, qualsiasi associato in trasferta presso un impianto con un proprio allievo o un gruppo di allievi può svolgere la propria attività di insegnamento solo se preventivamente concordata con il Circolo o campo pratica ospitante, rispettando l’attività didattica dei professionisti locali.
Gli associati in trasferta impartiranno l’insegnamento esclusivamente ad allievi non soci del Circolo o campo pratica ospitante (avendo cura che saldino il fee d’ingresso) e non invaderanno la zona del campo pratica solitamente utilizzata dall’attività didattica locale.
Il professionista locale, di riflesso, è invitato a indicare al collega in trasferta l’area del campo pratica a lui dedicata e a rispettare la professione del collega nonché il diritto del giocatore dilettante non socio di ricevere una lezione dal proprio professionista di fiducia in un qualunque circolo affiliato o campo pratica aggregato alla Federazione Italiana Golf.

All’associato in trasferta è fatto divieto di impartire lezioni ad allievi soci del circolo o del campo pratica visitato, salvo nel caso di una collaborazione concordata con i professionisti locali o in occasione di clinic.


RISPETTO PROFESSIONALE FRA ASSOCIATI 

Gli associati PGAI si impegnano a non proporsi spontaneamente per la sostituzione di altro associato che intrattenga un rapporto contrattuale con un Circolo o un Campo Pratica.
PGA Italiana individua e sanziona disciplinarmente qualunque comportamento di un associato che volutamente ostacoli, limiti o leda l’attività professionale o l’immagine di altri associati PGAI.

ABBIGLIAMENTO

L’associato è tenuto ad indossare una tenuta confacente alla sua posizione professionale, particolarmente in occasione delle premiazioni.

I blue-jeans, gli shorts, le scarpe da ginnastica e le magliette senza colletto non sono ammessi.

PRESENZA ALLE PREMIAZIONI

In occasione delle premiazioni di gare pro-am è tassativamente richiesta la presenza dei primi 3 piazzati (oltre agli eventuali pari merito) nella classifica individuale e dei premiati della classifica a squadre.

In caso di assenza, il professionista non avrà diritto al premio.

DENUNCIA DI VIOLAZIONI

E’ interesse di tutti che ogni eventuale violazione del codice di comportamento dell’etichetta o delle regole del golf venga contestata al più presto, e se possibile immediatamente.

Sul campo, nel caso che un associato veda un altro giocatore che sta per commettere o che abbia appena commesso un’infrazione delle regole del golf, egli è tenuto ad informarne subito l’interessato, per evitare che un errore innocente si traduca in una squalifica.

DOVERE DELLA DENUNCIA

E’ preciso dovere dell’associato denunciare al più presto agli organi competenti una violazione delle regole del golf di cui egli sia a conoscenza.

CRITICHE PLATEALI

La plateale e pubblica critica del percorso, degli sponsors, dell’organizzazione e/o dei responsabili del Circolo costituisce violazione della condotta professionale.

ASSENZA

L’assenza alla partenza di una gara o ad una lezione, ove non giustificata da validi ed improvvisi motivi, costituisce violazione della condotta professionale di particolare gravità.

SCORE CARD

Durante la disputa delle gare ed in particolare delle pro-am, l’associato è responsabile del proprio score e di quello della squadra; egli è pertanto tenuto ad assistere al verifica compiuta dagli incaricati e a confermare l’esattezza del risultato.

RESPONSABILITA’ PER LA CONDOTTA DEI GIOCATORI

L’associato è responsabile del comportamento del proprio caddie e dei suoi eventuali altri collaboratori.